Sento la mia voce perdersi nel vento
Novembre, mi accontento di un comodo riparo
Un povero ragazzo nudo e senza voce
Tuono all’improvviso mi colpì nel petto
Ripetutamente, stupido e violento
Mi fece vomitare, mi vidi costretto
A trattenere il fiato, a restare sveglio
Ora non resta che correre su questa stupida corda di cenere
Non chiederti se ne vale la pena
È di marmo la colpa che cade con te
Non sei più felice, ma ora che hai smesso di piangere
Arriva la guerra, la peste, le tasse, l’han detto in tv
Hey provo a gridare ma nelle stanze sorde
La gente è indifferente, non sente oppure finge
Si riempiono le piazze di altre facce strane
Io mi aspettavo il sole ma arriva il temporale
Ora non resta che correre su questa stupida corda di cenere
Non chiederti se ne vale la pena
È di marmo la colpa che cade con te
Non sei più felice, ma ora che hai smesso di piangere
Arriva la guerra, la peste, le tasse, l’han detto in tv
Tutto è irrilevante e sempre più distante
Sento la mia voce perdersi nel vento